1978-07-1979-08 - Bosco delle Penne Mozze - Aspem

As.Pe.M.
Associazione "Penne Mozze"
fra le Famiglie dei Caduti Alpini
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1978-07-1979-08

Raduni, veglie e cerimonie
1978 - Settimo Raduno, 3 settembre

Viene posta la stele del primo alpino trevigiano, Tommasini Nerio Cristiano, deceduto per causa di servizio dalla fine del secondo conflitto mondiale. Oratore ufficiale avv. Sulfaro.
Il prof. Altarui pensa e istituisce l’AsPeM, Associazione Penne Mozze, un sodalizio di cuori e non di interessi che associa i congiunti dei Caduti alpini e tutti coloro che intendono contribuire ad onorare la memoria delle Penne Mozze e con esse tutti i Caduti di ogni arma e specialità. L’Associazione è statutariamente e funzionalmente libera ma offre la propria collaborazione a istituzioni aventi finalità analoghe, quindi anche all’A.N.A.
Carattere emergente del 7º Raduno è la fraterna riconferma del Patto d’amicizia con i Marinai sancita con l’Adunata Nazionale di La Spezia nel 1966.
È un abbraccio che ci ricorda la fratellanza nel vortice di aridità morale che avvolge la Penisola; un abbraccio che ha trovato al Bosco una sintesi validissima quando la bandiera della Marina Militare è salita sul pennone del cippo dedicatorio donato dal gruppo “Nazario Sauro” di Treviso, mentre il gruppo A.N.A. di Recco-Golfo Paradiso depone una corona ai Caduti del mare.
1979 - Ottavo Raduno, 2 settembre

Viene inaugurato il “Piazzale degli Alpini”, un ampio slargo antistante il Bosco che l’Amministrazione Comunale ha voluto denominare così e che rende  agevole l’arrivo. Un piazzale che gli alpini di Cison hanno realizzato confidando nell’apporto finanziario e logistico dei numerosi soci e di altri Gruppi.
A valorizzare il piazzale, l’Istituto del Nastro Azzurro di Treviso contribuisce col dono di un Cippo con antenna per la Bandiera Nazionale, a memoria dei trevigiani decorati al Valor Militare.
Tiene il discorso ufficiale il Vice Presidente Nazionale del Nastro Azzurro Gen. M.O. Bruno Pastorino.
Nella stessa cerimonia viene scoperto un Cippo dono dell’As.Pe.M. con urna in cui è custodita della terra raccolta in Russia, in un cimitero italiano,
dall’U.N.I.R.R. - della provincia di Treviso (Unione Italiana Reduci Russia) e il Cippo donato dai reduci del Btg. Uork-Amba per iniziativa del “vecio” Toni Bianchi.
Le Crocerossine trevigiane inoltre offrono agli alpini Caduti un Cippo che porta il simbolo della C.R.I. sul quale una mano di crocerossina soccorre il soldato ferito.
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