1990-19-1991-20 - Bosco delle Penne Mozze - Aspem

As.Pe.M.
Associazione "Penne Mozze"
fra le Famiglie dei Caduti Alpini
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1990-19-1991-20

Raduni, veglie e cerimonie
1990 - Diciannovesimo Raduno, 2 settembre


Nel ’90 sono da realizzare ancora due stele e da perfezionare il contratto di acquisto dell’ultimo appezzamento di terreno da parte del Comune di Cison, con spese a carico del Comitato.
A tal proposito è doveroso ricordare che la Signora Antonia Grespan Altarui, per la quale mancano i termini per esprimere compiutamente la nostra riconoscenza, ha rinunciato alla somma di £ 4.500.000, versata a suo tempo dal marito come caparra ai proprietari del terreno.
Il Gruppo di Cison ha poi versato a saldo la somma di £ 2.500.000.
Per il Comitato e per gli Alpini della Marca il ’90 non è stato tra gli anni migliori, anche perché forze esterne cosiddette “progressiste” hanno cercato di ostacolare nei modi più diversi il divenire del Bosco.
Progetti nuovi o progetti vecchi conseguenti ai lavori di sistemazione del torrente Ruio non hanno potuto essere realizzati, non avendo ottenuto le necessarie autorizzazioni amministrative. Per sedare la polemica è intervenuto anche il Consiglio Nazionale dell’A.N.A. che ha preso posizione con le Autorità  competenti.
In coincidenza con il diciannovesimo Raduno, viene intitolato un sentiero alla M. O. Enrico Reginato che, da poco, ci ha lasciato.
Il Vice-Presidente avv. Morani, nostro ospite, tiene il discorso ufficiale nel quale, fra l’altro,
“… assicura che dal Bosco non sortiranno rischi ecologici di alcun tipo, quali sfruttamento dell’ambiente e inquinamento, perché gli Alpini sanno comportarsi bene e il segno della loro presenza è sempre positivo. Gli Alpini rispettano la natura perché l’hanno sempre amata e non a caso da centoventi anni il verde è il loro colore...”.
1991 - Ventesimo Raduno, 1° settembre


Il ’91 può essere considerato un anno di ordinaria amministrazione. Si è stemperata la velenosa e subdola campagna giornalistica che ci ha visto protagonisti nell’anno precedente. Merito indubbio dell’Associazione Nazionale Alpini e del Comitato del Bosco che non hanno voluto raccogliere le pesanti provocazioni che avrebbero meritato di essere perseguite.
Poiché in pratica il Bosco è completato, si pensa ora di provvedere all’acquisto delle attrezzature necessarie per la sua manutenzione e per lo svolgimento dei Raduni annuali.
Si spera che l’Amministrazione Comunale di Cison tenga conto della necessità di costruire un nuovo ricovero nell’area adiacente recentemente acquistata, in vista di programmi futuri.
Degnamente solennizzato con la presenza e le parole di mons. Eugenio Ravignani, Vescovo di Vittorio Veneto viene celebrato il ventesimo raduno. Il rito  commemorativo viene accompagnato dai canti eseguiti dal Coro A.N.A. di Vittorio Veneto. Il discorso ufficiale è del Vice Presidente Nazionale A.N.A. Bortolo Busnardo.
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