2003-32
Raduni, veglie e cerimonie
2003 - Trentaduesimo Raduno, 7 settembre
L’albero del ricordo si arricchisce di tre foglie: Parma, Pordenone e Sicilia. L’oratore ufficiale, Guido Alleva del Consiglio Nazionale, ricorda:
“… il silenzio che domina questi sentieri segnati dalle mille e mille stele ci dicono che a Cison sono ricordati ragazzi che quando morirono avevano vent’anni o poco più…
Dio non voglia che ai giovani d’oggi nessuno debba chiedere un sacrificio altrettanto grande, ma ci chiediamo se saprebbero rispondere con altrettanta abnegazione.
Qui si impara a conoscere il vero significato del sacrificio, qui si impara a conoscere il dovere, qui si impara ad amare la Patria e per questo chiediamo che vengano in visita i ragazzi delle scuole, i giovani di ogni parte d’Italia…”
Numerose le rappresentanze delle Associazioni d’Arma, Sindaci, membri del Consiglio nazionale A.N.A. Il Generale degli alpini, mons. Balliana, celebra la Santa Messa accompagnato dal Coro A.N.A. vittoriese e dalla Banda di Cison.
Alcuni alpini della Sezione di Treviso depongono alla Campana Votiva un omaggio floreale come simbolica chiusura del pellegrinaggio dei 109 alpini che lo scorso agosto hanno ripercorso a piedi il calvario della ritirata in terra di Russia mentre il Reduce di Russia, Angelo Fusinato del Gruppo di Cittadella, fa dono di un’urna di terra da lui raccolta sulla fossa comune di Nikolajewka.