Campana votiva e Bracere
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LA CAMPANA VOTIVA E IL BRACIERE
Il 24 maggio 1998 il "Bosco" si è arricchito di una nuova significativa presenza: la "Campana Votiva", dono dell'As.Pe.M. in occasione del 20° anniversario della sua fondazione e di un altare in pietra sul quale saranno celebrate le Sante Messe.
Da quella sera, ogni sera, i suoi rintocchi si spanderanno nell'aria del Memoriale per risuonare idealmente nei borghi, nelle campagne, sui monti e nelle città d'Italia per ricordare a tutti che c'è un luogo dove si ricorda "la memoria degli Alpini Caduti, divisi dalla guerra, uniti dalla morte".
E nella sera del 24 dicembre 1998, vigilia di Natale, su iniziativa del prof. Gino Perin di Vittorio Veneto, si riunisce al "Bosco", per la prima volta, uno sparuto gruppo di alpini in un attimo di raccoglimento attribuendo, con il simbolico gesto dell'accensione del ceppo, rappresentato dal braciere da poco collocato vicino all'altare, il valore del focolare, della famiglia e della vita che continua , che i Caduti ricordati nel "Bosco" hanno dovuto abbandonare.
E da allora la "Veglia di Natale si ripete ad ogni vigilia della festività.